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sabato 11 dicembre 2010

...altre impressioni

Appena letto "spiaggia libera tutti", di Chiara Valerio. Da circa un mese un passaparola incessante su sto testo: è bellissimo! è scritto male, senza talento! meglio la Mazzucco.... e poi, tanti altri commenti più o meno vaghi. ora l'ho letto anch'io. E' bello, interessante per uno come me che ha vissuto fino a vent'anni a Gaeta, e che ancora cerca appigli per sentirsi della zona. Non del sudpontino, che, come la padania, non significa ancora nulla...insomma il libro è pieno, troppo pieno, di facce, corpi, luoghi, morti, citazioni. unico difetto, per il resto è gradevole immergersi dentro a questa educazione sentimentale di una ragazza che di certo vorresti come amica. Anche se appare troppo erudita; la sua giovane età fa impressione davanti alla mole di studi, letture e conoscenze che ha acquisito. Fa niente, in fondo" non se la tira", e sembra una persona sensibile e creativa.

Ecco, i giovani che l'altra sera non erano a vedere Pennacchi a Formia, ecco dove sono: dentro alla "birretta" a scauri o da peppe a castellonorato. me ne ero dimenticato. Anche se a volte penso che siano troppo snob nel loro essere meglio in terra di abusivismi e familismi amorali vari.

Io tra loro, Chiara tra loro, insieme pendoliamo tra Roma e il golfo con la speranza di migliorare. crescere. Invecchiare meglio dei nostri nonni.

Infine, mi ha fatto tanto venir voglia di leggere la Ramondino. di farla risorgere che sia a s. agostino o sulla spiaggia di itri, poco importa, ciò che conta è che vengano fuori le sue parole, i suoi libri.

Bella l'idea di inserire l'intervista alla ramondino dove dice che vorrebbe star più sola, concentrarsi sulle parole. Giusto contrappeso alla scrittura densa della Valerio. Un equilibrio che vale la pena affrontare: immergersi tra le persone e rifugiarsi subito dopo per narrarle.

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